CONTROLLI E MANUTENZIONE SULLE MISURE DI
PROTEZIONE ANTINCENDIO D.M. 10/03/98
6.1 GENERALITA’
Tutte le misure di protezione antincendio previste:
- per garantire il sicuro utilizzo delle vie di uscita;
- per l’estinzione degli incendi;
- per la rivelazione e l’allarme in caso di incendio;
devono essere oggetto di sorveglianza controlli periodici e mantenute in efficienza.
6.2 DEFINIZIONI
Ai fini del presente decreto si definisce:
- SORVEGLIANZA: controllo visivo atto a verificare che le attrezzature e gli impianti antincendio siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo. La sorveglianza può essere effettuata dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni.
- CONTROLLO PERIODICO: insieme di operazioni da effettuarsi con frequenza almeno semestrale, per verificare la completa e corretta funzionalità delle attrezzature e degli impianti.
- MANUTENZIONE: operazione od intervento finalizzato a mantenere in efficienza ed in buono stato le attrezzature e gli impianti.
- MANUTENZIONE: operazione che si attua in loco, con strumenti ed attrezzi di uso corrente. Essa si limita a riparazioni di, lieve entità, abbisognevoli unicamente di minuterie e comporta l’impiego di materiali di consumo di uso corrente o la sostituzione di parti di modesto valore espressamente previste.
- MANUTENZIONE STRAORDINARIA: intervento di manutenzione che non può essere eseguito in loco o che, pur essendo eseguita in loco, richiede mezzi di particolare importanza oppure attrezzature o strumentazioni particolari o che comporti sostituzioni di intere parti di impianto o la completa revisione o sostituzione di apparecchi per i quali non sia possibile o conveniente la riparazione.
6.3 VIE DI USCITA
- Tutte quelle parti del luogo di lavoro destinate a vie di uscita, quali passaggi, corridoi, scale, devono essere sorvegliate periodicamente al fine di assicurare che siano libere da ostruzioni e da pericoli che possano comprometterne il sicuro utilizzo in caso di esodo.
- Tutte le porte sulle vie di uscita devono essere regolarmente controllate per assicurare che si aprano facilmente. Ogni difetto deve essere riparato il più presto possibile ed ogni ostruzione deve essere immediatamente rimossa.
- Particolare attenzione deve essere dedicata ai serramenti delle porte.
- Tutte le porte resistenti al fuoco devono essere regolarmente controllate per assicurarsi che non sussistano danneggiamenti e che chiudano regolarmente. Qualora siano previsti dispositivi di autochiusura, il controllo deve assicurare che la porta ruoti liberamente e che il dispositivo di autochiusura operi effettivamente.
- Le porte munite di dispositivi di chiusura automatici devono essere controllate periodicamente per assicurare che i dispositivi siano efficienti e che le porte si chiudano perfettamente. Tali porte devono essere tenute libere da ostruzioni.
- La segnaletica direzionale e delle uscite deve essere oggetto di sorveglianza per assicurarne la visibilità in caso di emergenza.
- Tutte le misure antincendio previste per migliorare la sicurezza delle vie di uscita, quali per es. gli impianti di evacuazione fumo, devono essere verificati secondo le norme di buona tecnica e manutenzionati da persona competente.
6.4 ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI PROTEZIONE ANTINCENDIO
- Il datore di lavoro è responsabile del mantenimento delle condizioni di efficienza delle attrezzature ed impianti di protezione antincendio.
- Il datore di lavoro deve attuare la sorveglianza, il controllo e la manutenzione delle attrezzature ed impianti di protezione antincendio in conformità a quanto previsto dalle disposizioni legislative e regolamenti vigenti.
- Scopo dell’attività di sorveglianza, controllo e manutenzione è quello di rilevare e rimuovere qualunque causa, deficienza, danno od impedimento possa pregiudicare il corretto funzionamento ed uso dei presidi antincendio.
- L’attività di controllo periodica e la manutenzione deve essere eseguita da personale competente e qualificato.
PORTE TAGLIAFUOCO
DECRETO MINISTERIALE 21 GIUGNIO 2004 – AR .3
L ‘UTILIZZATORE E’ TENUTO A MANTENERE IN EFFICIENZA OGNI PORTA RESISTENTE AL FUOCO MEDIANTE CONTROLLI PERIODICI DA PARTE DI PERSONEALE QUALIFICATO E SECONDO LE INDICAZIONI D ‘USO E MANUTENZIONE DI CUI ALL ‘ART .2 LETTERA ( J) PRESENTI NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE.
ESTINTORI
DRECRETO MINISTERIALE 7 GENNAIO 2005 –ARTICOLO 4
L ‘ESTINTORE IN ESERCIZIO DEVE ESSERE MANTENUTO IN EFFICIENZA MEDIANTE VERIFICA PERIODICA DA PARTE DI PERSONALE ESPERTO COME PREVISTO DAL D.P.R 547* DEL 27/04/1955 – DAL DM. 10/03/1998 E SECONDO LE PROCEDURE INDICATE DALLA NORMA UNI 9994 SULLA BASE DELLE INDICAZIONI DI USO E MANUTENZIONE RIPORTATE SUL LIBRETTO DI CUI ALL’ ARTICOLO 3.
NORMA UNI 9994 -1 – GIUGNIO 2013
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE : LA PRESENTE NORMA PRESCRIVE I CRITERI PER EFFETUARE IL CONTROLLO INIZIALE LA SORVEGLIANZA , IL PERIODICO , LA REVISIONE PROGRAMATA E IL COLLAUDO DEGLI ESTINTORI PORTATILI E CARELATI AI FINI DI GARANTIRE L’ EFFICIENZA OPERATIVITA SECONDO LA LEGISLAZIONE VIGENTE
LA MANUTENZIONE PERIODICA DELL ‘IMPIANTO IDRANTI
LA MANUTENZIONE PERIODICA DEI NASPI E DEGLI IDRANTI A MURO DEVE ESSERE SVOLTA CON FREQUENZA INDICATA DALLE DISPOSITIZIONI VIGENTI E COMUNQUE ALMENO DUE VOLTE L’ANNO IN CONFORMITA’ ALLA NORMA UNI EN 671/3 E ALLE ISTRUZIONI CONTENUTE NEL MANUALE D’ USO.
INTERVENTI in ABBONAMENTO: GENCOS s.r.l.
Gli interventi in abbonamento comprendono la manutenzione ordinaria, consistente nell’esecuzione delle prove di funzionamento, delle registrazioni dei meccanismi, delle lubrificazioni delle serrature, cerniere e maniglie, dell’allineamento delle chiusure, della sostituzione della guarnizione termoespandente eventualmente deteriorata.
Sono in ogni caso esclusi dagli interventi in abbonamento, e vengono pertanto considerati interventi straordinari ai fini della determinazione del prezzo, quelli resi necessari da un errato uso dei manufatti o di loro parti, ovvero dei danneggiamenti causati dalla normale usura dei componenti, nonchè gli interventi per la sostituzione integrale o parziale dei serramenti, dei vetri, delle guarnizioni antifumo, o degli altri meccanismi.
Gli interventi di manutenzione in abbonamento saranno eseguiti dall’Appaltatore dietro specifica richiesta del Committente. L’Appaltatore eseguirà l’intervento in tempo ragionevole, durante il normale svolgimento dell’orario lavorativo: fra il momento della richiesta del Committente e l’accesso degli incaricati dell’Appaltatore trascorrerà un tempo massimo di 50 ore dalla mezzanotte del giorno di chiamata.